Canali Minisiti ECM

Le allergie alimentari colpiscono il 4% degli adulti

Medicina Interna Redazione DottNet | 23/10/2018 14:15

Maggiormente coinvolti i bambini fino a tre anni

Le allergie alimentari colpiscono fino al 4% della popolazione adulta, con una maggiore incidenza nei bambini, pari al 6-8% nei primi anni di vita. In genere sono più comuni nei primi tre anni, ma in realtà possono presentarsi a qualsiasi età. Le allergie alimentari sono dovute ad una reazione immunologica verso proteine contenute nei vari alimenti chiamate allergeni. Sono coinvolte le IgE, anticorpi specifici della reazione allergica e possono presentarsi con sintomi lievi come prurito e maculo-papule nel cavo orale, o gravi come le reazioni anafilattiche con possibile rischio per la vita. "Nell'adulto - spiega Riccardo Asero, presidente eletto dell'Associazione allergologi immunologi italiani territoriali e ospedalieri (Aaiito) - l'allergia alimentare più frequente è dovuta all'assunzione di alimenti di origine vegetale, per la presenza in questi alimenti della Lipid trasfert protein che è la principale causa di allergie alimentari nell'adulto nei Paesi mediterranei ed è presente in forma omologa in un ampio spettro di alimenti di origine vegetale botanicamente non correlati tra loro".

pubblicità

Asero aggiunge: "E' sempre importante sapere quali allergeni scatenino la sintomatologia per poter fare una corretta dieta di eliminazione, senza eccedere negli alimenti da eliminare, ma senza rischiare di assumere alimenti a maggior rischio di anafilassi. Inoltre, l'allergia alimentare può essere causa peggiorativa della dermatite atopica. Una patologia più frequente nell'età infantile e fino all'adolescenza e si associa all'allergia alimentare a uova e latte". Gli allergologi di Aaiito, riuniti in questi giorni per il Congresso annuale a Roma, richiamano l'attenzione sul fatto che i test per le intolleranze eseguiti in farmacia o dai laboratori non sono sufficienti: "Bisogna sempre rivolgersi agli specialisti allergologi - sottolinea Antonino Musarra, presidente Aaiito - per approfondire la diagnosi con test di secondo o terzo livello".

Commenti

I Correlati

Berni Canani: "Più colpita la fascia inferiore ai tre anni". L’alimento più spesso responsabile è il latte (55%) seguono uova (33%) e frutta secca (24%)

Del Giudice: "Un episodio isolato non deve allarmare, ma quando il disturbo si ripete e quando non ci sono macchie rosse pruriginose i genitori devono rivolgersi a uno specialista”

Nei bambini di un anno con allergie alimentari multiple, il trattamento con omalizumab per 16 settimane è stato superiore al placebo nell'aumentare la soglia di reazione per le arachidi e altri allergeni alimentari comuni

Legato a problemi di salute mentale; disponibile anche in Italia

Ti potrebbero interessare

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

L'On. Francesco Salvatore Ciancitto (FdI) impegna il Governo a valorizzare il lavoro di una disciplina trasversale e di importanza cruciale nella medicina moderna

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Ultime News

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello

L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti